L’osteopatia, oltre ad essere una medicina preventiva, riconosciuta dal sistema sanitario nazionale, è una metodologia che utilizza la terapia manuale come mezzo curativo; è l’arte di saper leggere un corpo con le mani ed attraverso esse, restituire benessere psicofisico.
Perfetta è l’integrazione dell’Osteopatia nel mio percorso formativo che prende l’avvio dallo studio delle Scienze motorie per arrivare al riequilibrio posturale Bioenergetico e che si completa con la nuova chiave di lettura data dell’Omeosinergia
L’Osteopatia può essere d’aiuto sia a scopo preventivo che curativo ed ha l’obiettivo di ottenere e mantenere l’equilibrio del sistema nervoso, circolatorio ed osteoarticolare.
Partendo dal concetto che la problematica del paziente è solo il sintomo, attraverso il “tocco”, l’osteopata cerca le zone di maggior rigidità del corpo intervenendo per scioglierle e aiutare il corpo a mantenersi in salute.
Ogni qualvolta l’equilibrio è perturbato, l’Osteopata può essere un valido alleato per ripristinarlo.
Nello sportivo il ricorso all’Osteopata può essere finalizzato al trattamento di pubalgie, fasciti plantari, esiti di interventi chirurgici.
Negli adulti e negli anziani l’Osteopatia aiuta a curare cervicalgie, lombalgie, cefalee, disturbi della digestione, disturbi respiratori. Il trattamento osteopatico può giovare in caso di artrosi diffuse e disturbi circolatori e/o respiratori.
L’osteopatia viene individuata in Italia come professione sanitaria autonoma (Legge 3/2018) a norma CEN EN 16686 è stata approvata il 30 aprile 2015, secondo quanto previsto dal Regolamento Interno CEN/CENELEC.